Una traduzione giurata, o traduzione asseverata, è una traduzione autenticata e resa ufficiale dal traduttore dinnanzi ad un funzionario giudiziario tramite la compilazione e la sottoscrizione di un verbale di giuramento. Tale verbale di giuramento viene allegato permanentemente alla traduzione e viene a sua volta timbrato e firmato dal pubblico ufficiale. Per la sua qualità di atto prodotto presso un ente giudiziario, la traduzione giurata ha un vero e proprio valore legale. Viene richiesta solitamente per atti pubblici (certificati di nascita, morte, residenza, matrimonio, certificati penali, ecc.), per atti societari e scritture private come contratti, procure, atti notarili, documenti camerali, dichiarazioni, ecc., e spesso anche per documenti accademici e scolastici.
In Italia, questa traduzione, viene accettata come legalmente valida; in tutto il resto del mondo viene parimenti acquisita, previa Apostille o legalizzazione ove previsto. In alcuni Paesi (ad es. Russia) è richiesta anche la traduzione libera del verbale di giuramento.
In Italia non è consentito dalla legge di procedere a traduzioni giurate tra 2 lingue straniere; in tali casi è necessario provvedere anche ad una traduzione giurata in lingua italiana, che andrà inserita tra la lingua di provenienza e quella di destinazione.
Il processo di giuramento (altrimenti chiamato processo di asseverazione) richiede il pagamento di una marca da bollo di 16€ ogni 4 pagine. Nel conto delle pagine è incluso anche il verbale di giuramento.